Per Hedén è uno dei chirurghi plastici più famosi del mondo. Con una carriera prestigiosa cominciata negli anni ’80, quando non c’erano alternative al bisturi, è uno dei più convinti sostenitori dell’approccio olistico al ringiovanimento, che contempla la chirurgia come uno degli strumenti disponibili, e certo non l’unico.
Prima della chirurgia, dopo la chirurgia, e a fianco della chirurgia del ringiovanimento facciale per compensarne i limiti – si pensi per esempio alla difficoltà di trattare chirurgicamente il triangolo centrale del viso – si collocano nuove possibilità che possono integrare, completare o a volte sostituire l’opera del chirurgo.
Neurotossine, sostanze iniettabili come l’acido ialuronico in primis, ma anche laser, lipofilling e microneedling, ciascuno con i propri vantaggi e limiti che vanno ben chiariti sl paziente, consentono al professionista un grado di personalizzazione del trattamento impensabile fino a pochi anni fa.
Il microneedling, in particolare, è una metodica ambulatoriale semplice e veloce ideale per avvicinare i pazienti allo studio del chirurgo e costruire gradualmente un rapporto di fiducia basato sui risultati che si ottengono quando si migliora davvero la struttura della pelle.